L’itinerario muove dal territorio della valle dell’alto Tammaro sino all’area del Titerno, visitando i comuni di Cerreto Sannita e Colle Sannita. La cittadina di Cerreto Sannita è edificata su un colle, in un territorio irrorato dai torrenti Tuorio e Cappuccino, il borgo è noto ben oltre i confini regionali per la bellezza della sua produzione ceramica. Seguendo la via Telesina si incontra la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, eretta in un primo momento nel 1616/7 per volede del padre Cappuccino Rufino da Napoli. L’edificio conserva, all’interno, i suoi tre altari, le raffinate lavorazioni barocche, ed alcune tele interessanti, raffiguranti immagini Mariane, tra queste il dipinto del Maestro Fedele Fischietti dedicato alla Madonna di Costantinopoli. Altro luogo di culto del borgo è il Santuario della Madonna delle Grazie, l’importante Cappella rurale di Cerreto. Costruita, nel 1583, ad unica navata, vi si custodisce la statua lignea della Madonna delle Grazie (1830), opera di Silvestro Jacobelli; un dipinto, risalente al 1500 di Gian Berardino Lama ed alcune tele, presumibilmente, di Francesco Celebrano quali “La presentazione di Maria al Tempio” e “La visita di Sant’Elisabetta“. Proseguendo in direzione di Colle Sannita si attraversano gli affasciananti scenari che dalla valle del Tammaro seguono verso il Titerno; arrivati alla nostra tappa, da subito si osserva la Chiesa dell’Annunziata, costruita nel XIV secolo, il nucleo urbano del paese si sviluppa intorno all’edificio. All’interno vi troviamo, accanto ai bellissimi altari in pietra, tra cui l’altare della Madonna del Rosario, diverse tele di interesse, ritraenti la Madonna del Rosario, della Natività e dell’Annunciazione.