DESCRIZIONE DELLA TAPPA
Le prime testimonianze di insediamenti nell’area di Foiano di Val Fortore, sono riconducibili al 1320, ne si ha una citazione nel Cedolario della Capitanata. Per molti secoli il feudo è stato amministrato dall’Abbazia di Santa Maria di Gualdo di Mazzocca (i cui ruderi sono tuttora presenti in prossimità del centro abitato). Aggregato, dopo l’eversione della feudalità, alla provincia di Campobasso, dopo l’Unità d’Italia entrò a far parte della provincia di Benevento. Oggi Foiano di Val Fortore si presenta come un interessante borgo, che oltre a delle evidenze della sua origine storica (il campanile risalente al 1700), offre apprezzate tipicità enogastronomiche, tra tutte il caciocavallo silano D.O.P., in un avvincente contesto paesaggistico.