Il Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali, Management & Information Technology, (DISTRA-MIT) si propone di sviluppare e diffondere le conoscenze economico-manageriali, in un’ottica di miglioramento continuo, avvalendosi di tecnologie innovative applicate all’impresa e al territorio di riferimento.
Le attività del DISTRA-MIT, relative sia all’offerta formativa che alla ricerca scientifica, sono condotte in stretta partnership con enti e imprese operanti a livello territoriale, nazionale e internazionale, al fine di rispondere contestualmente alle attese degli studenti, della business community e della collettività nel suo complesso.
L’elevata professionalità delle risorse umane coinvolte e la qualità dei percorsi formativi proposti rendono il DISTRA-MIT un partner ideale per lo sviluppo di progetti volti alla costruzione di una società che sia basata sulla conoscenza, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile.
Il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno nasce dal desiderio di riscoprire il proprio passato, di recuperare le tradizioni che pian piano scompaiono, di valorizzare le proprie risorse in termini turistici. Una di esse, il fiume Sele, nel 1984 rischia di trasformarsi in un ruscelletto a causa degli scarichi delle prime industrie, ancora prive di depuratori. Ed è appunto intorno alla mobilitazione ambientalista che nel 1985 comincia l’avventura del Sele d’Oro.
La Fondazione Meridies si propone di coniugare ricerca scientifica e ideazione di eventi culturali cercando di rimettere in questione pratiche discorsive ormai irrigidite.
La missione della Fondazione è lavorare a progetti articolati, in grado di disegnare un circolo virtuoso tra i saperi e le pratiche, tra la riflessione e l’immaginazione, facendo sì che lo spazio dell’una entri in una dialettica aperta con quello dell’altra. Come l’immaginazione e la rappresentazione di eventi non possono essere derubricati a mero entertainement, immune da un riscontro critico, così la ricerca non può chiudersi in uno specialismo che la confini in una sorta di limbo inattaccabile.
Sarà compito della Fondazione dimostrare come questa dichiarazione d’intenti non sia solo un’estrinseca premessa metodologica quanto la via e il contenuto stesso che ne segnerà lo specifico.