DESCRIZIONE DELLA TAPPA
Conza della Campania, comune della provincia di Avellino, dista 64 chilometri dal capoluogo. L’originario centro abitato, situato a circa 600 metri dal fiume Ofanto, è oggi del tutto sostituito, a valle, in località Piano delle Briglie, dai recenti edifici della ricostruzione, seguita al terremoto del 1980. L’antica Compsa degli irpini, occupata da Annibale nel 216 a.C. dopo Canne e ripresa da Fabio Massimo, nel 214 a.C. offre al turista la contrapposizione tra il silenzio irreale del suo antico centro e le nuove abitazioni. Conza della Campania fu centro della strenua resistenza ai Franchi di Grimoaldo IV di Benevento. Fu poi assediata dai Saraceni attorno all’ 860, occupata da Roberto il Guiscardo nel 1076 e devastata dai terremoti del 990, 1456, 1694 e 1732. Nel 1921, fu unita a Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi, per poi ritornare Comune autonomo. Conza della Campania resta nota per aver dato i natali a personaggi come Francesco Antonio Cappone, il Duca di Napoli Giovanni il Conzino, il filosofo Prospero dell’Aquila e il vescovo Pietro da Conza. Importante sede di gastaldato longobardo, fu feudo dei Balvano, dei Gesualdo e dei Mirelli. Sede arcivescovile fin dall’XI secolo, vi si conservano ancora oggi i ruderi dell’imponente Cattedrale in cui erano conservate le reliquie del patrono della città, S. Erberto. Il piccolo comune dell’Alta Irpinia resta oggi noto per l’antica lavorazione del ferro battuto che, dopo l’avvento della produzione industriale, ha subito un notevole crollo. Gli artigiani, soprattutto quelli residenti nelle zone più interne, hanno attualmente modificato il proprio lavoro, affiancando ai tradizionali utensili, nuovi stili e nuove forme per oggettistica da arredamento e regalo.
AZIENDE LOCALI
COUNTRY HOUSE FONNONE
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Indirizzo: Contrada Fonnone 9 – 83040 Conza della Campania (AV)
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