CERRETO SANNITA

DESCRIZIONE DELLA TAPPA

Le prime notizie storiche del Comune di Cerreto Sannita risalgono al XII sec., quando fu possedimento dei Sanframondo. In seguito divenne feudo dei Carafa che ne conservarono il possesso fino all’abolizione dei diritti feudali. L’abitato fu oggetto di un’ampia opera di ricostruzione, a valle dell’insediamento medievale, in seguito al terremoto del 1688. Aggregata dapprima alla provincia di Terra del Lavoro, con l’Unità d’Italia entrò a far parte della provincia di Benevento. Il Comune è caratterizzato, oggi, da un originale impianto urbanistico, con le strade che si incrociano sulla via centrale, corso Umberto I. L’intero centro urbano ricco di testimonianze storico-architettoniche di rilevante pregio, come la chiesa Cattedrale, la Collegiale di S. Martino , la Chiesa di S. Gennaro, sede del Museo dell’Arte Sacra, la Chiesa di S. Maria di Costantinopoli, il Convento di S. Antonio, sede del Museo della Ceramica di Cerreto e poi il Ponte Romano, detto di Annibale. Cerreto Sannita è nota nel mondo per la sua tradizionale produzione di ceramiche artistiche dagli eleganti decori, prodotta sin dal XIII secolo. Rilevante è anche l’antica e laboriosa arte della lavorazione della pietra, che nasce dalla tradizione medievale dei maestri scalpellini. A testimoniare la capacità di questi artigiani, restano i portali e i capitelli dei palazzi settecenteschi e le facciate di alcune chiese cittadine.