MIRABELLA ECLANO

DESCRIZIONE DELLA TAPPA

Mirabella Eclano è uno dei centri più antichi d’Irpinia; il suo territorio ha ospitato, nel tempo, quattro divresi insediamenti: Eclano, Quintodecimo, Acquaputida e, l’odierna Mirabella. AEclanum era una città sannita situata tra le Vie Herdonitana e Aurelia Aeclanensis; divenne municipium sotto Augusto, Adriano, poi, ne fece una colonia. Al periodo Romano, risalgono l’anfiteatro, il foro, le terme, il macello, ed altri edifici di cui si conservano traccia nell’area archeologica. Le campagne di scavo hanno, infatti, riportato alla luce abitazioni dell’epoca di cui sono ben visibili le pavimentazioni a mosaico, oltre ad un complesso termale del II secolo a.C. dotato di tepidarium e calidarium. A seguito della distruzione del borgo ad opera di Costanzo II, Eclano, fu ricostruito e riabilitato con il nome di Quintodecimo (quindici erano i chilometri che lo distanziavano da Benevento). Nei secoli successivi la città fu chiamata Acquaputida, per la presenza di acque sulfuree sul territorio; sulle sue rovine sorse Mirabella. Nel 1862 vi fu aggiunto il nome di Eclano. Mirabella Eclano conserva, da oltre un secolo, tra le sue tradizione la tirata del carro (dei buoi trasportano, nel paese un enorme obelisco di paglia,dall acontrada S. Angelo finio alla chiesa dell’Addolorata), evento atteso e vivamente partecipato dalla popolazione.