MONTEFUSCO

DESCRIZIONE DELLA TAPPA

Montefusco, piccolo comune della provincia di Avellino, di origine longobarda, deriva al latino Mons cuscus (monte oscuro), ossia nascosto dalla nebbia e dalle nuvole. Il borgo sorge ad oltre 700 metri di altezza, al confine con la provincia beneventana. Lontane sono le sue origini che sembrano risalire al II millennio a.C.; nel suo territorio sono state, infatti, rinvenute tracce di insediamenti risalenti a quell’epoca, nonchè materiale archeologico, iscrizioni tombali e resti di ville etrusche. Alla fine del XVI secolo, durante il dominio aragonese, dato il suo sviluppo economico ed urbanistico, favorito soprattutto dalla sua posizione geografica, Montefusco fu scelta come sede della Regia Udienza e come capoluogo del Principato Ultra, fino a quando, nel 1806, lo divenne Avellino. La storia di Montefusco è stata ricca di avvenimenti: la “Cronaca” di Falcone Beneventano racconta infatti, dei soggiorni dei Papi Callisto II, Onofrio II, Ruggiero II, Tancredi e Ferdinando II di Borbone; mentre si tramanda che nel castello di Montefusco furono celebrate le nozze tra Ruggiero il Normanno e Sibilla. Il paese resta ancora oggi un punto di riferimento per la lavorazione a tombolo di merletti, coperte e tovaglie, antico e prezioso artigianato femminile, mentre è noto in tutto il mondo come città del Greco di Tufo per la sua produzione di vino.