L’itinerario propone una visita nei comuni dove è sorta e si sviluppata la produzione del torrone, lungo un percorso alla scoperta delle meraviglie della natura e delle prelibatezze, frutto di antiche tradizioni. Questo dolce composto di miele, albume e nocciole era conosciuto già dal tempo dei Romani i quali lo chiamavano Cupedia. Per il suo sapore superiore, quasi regale era un dolce apprezzato da tutti: sia dai popolani, che lo producevano in casa per consumarlo nei giorni di festa e per venderlo ai mercati, sia per i nobili, che lo offrivano ad ospiti e commensali.Si parte dal comune di  San Marco dei Cavoti, il paese che oltre 100 anni fa, ha dato i natali ad una delle varianti più rappresentative del torrone tradizionale, il noto Torrone croccantino. Si tratta di un delizioso borgo che sorge a circa 700 metri sul livello del mare, il cui nome deriva dai Gavoti, gli abitanti di Gap, una cittadina della Francia.L’ itinerario prosegue, poi, verso Foiano Val Fortore, ridente comune del beneventano dalle origini antichissime.