TUFO

DESCRIZIONE DELLA TAPPA

Tufo, la città del Greco, immersa nella valle del fiume Sabato, ha origini antichissime, l’agglomerato principale si sviluppò solo in età longobarda alle pendici del Monte Gloria. I primi insediamenti furono realizzati in roccia vulcanica, copiosamente presente nel sottosuolo dell’area, il centro assunse sin dall’inizio una notevole importanza per la sua posizione, quasi a controllo dell’intera valle, dalle pendici del Monte Terminio fino alle porte del Sannio. Tufo fu teatro di memorabili battaglie nel corso del Medioevo, tra le quali quella del 1266 tra gli Svevi e gli Angioini. Alla metà del 1400 il Comune, come gran parte del Mezzogiorno, passò sotto l’influenza degli Aragonesi. Nel corso dell’Ottocento, grazie all’iniziativa della famiglia Di Marzo e grazie al lavoro di larga parte della popolazione, i giacimenti di zolfo presenti sul territorio divennero in pochi anni uno dei centri minerari più importanti del Mezzogiorno, trasformando il centro agricolo in una cittadella industriale. Negli anni ’60, dopo un secolo di attività, iniziarono a registrarsi i primi segnali di crisi, dovuti all’apertura dei mercati internazionali e alla mancata sfida dell’innovazione tecnologica che il Mezzogiorno registrò nel settore. Così nel 1972 le cave furono definitivamente chiuse.
Oggi il Comune partecipa ad un programma intercomunale di sviluppo agro- turistico- ambientale dei comune dell’Area D.O.C. del Greco di Tufo.