All posts by Tommaso Santaniello

Calitri Sponz Fest

24-30 AGOSTO 2015 CALITRI

Un Cammino di sette giorni, lungo i sentieri della terra lambendo i paesi della valle intorno a Cairano, Il Paese dei Coppoloni, nell’alta Irpinia, per recuperare i Siensi, il buon senso perduto nel rapporto con Natura.
Una carovana di asini e muli, di musica e musicanti ad accompagnare una trebbiatrice volante, che si sistema ospite, di aia in aia e porta ronzio di racconto, di musica, di conoscenza, di spirito e di baldoria. La trebbiatrice, strumento agricolo esemplare del lavoro da fare assieme per dividere ciò che è importante da quel che non lo è. Ballarci attorno per recuperare i Siensi o anche perderli del tutto e lasciarli andare sulla luna gigante che sorge dal bosco della Frascineta.
Camminare ben accompagnati è una grande occasione di pensiero. E’ l’occasione buona per abbandonare la condizione di sedentari e prendere quella del nomade. Nomadi di breve corso, ma nomadi, in una sacca di tempo al riparo del tempo. Il tempo del mito, il tempo del racconto è un tempo fermo, che si sottrae al tempo del lavoro che tutto consuma e divora.

Mercogliano Music Festival 2015

15-19 LUGLIO 2015 MERCOGLIANO

Dedicato a Mamma Africa.
Per diversi motivi è l’Africa ad averci guidato nelle scelte del cast artistico di questa edizione 2015.
Le notizie che quotidianamente arrivano da quel Continente non possono lasciarci indifferenti, né possiamo esserlo di fronte alla drammaticità di chi muore nel vicino Mediterraneo e di chi, attraverso altre strade, cerca di fuggire da un destino segnato. In questo scenario il nostro Festival intende dare spazio alla voce più nobile e viva del popolo africano e contemporaneamente sovrastare quella di chi cerca di alimentare l’odio o, ancor peggio, speculare sulla tragedia di nostri fratelli.

Il Jazz, il Blues, il Soul, temi musicali a noi più cari, affondano le loro radici in quelle terre e vengono a trovarci a Mercogliano anche quest’anno. Tanta Africa c’è nella musica del grande Richard Bona. Nella capanna del suo villaggio ha imparato le prime note musicali per poi collaborare con i più famosi artisti, calcando lo stage dei festival d’Europa e d’America. Sonorità di quel continente è facile incontrare nel progetto “The Nomads” di Chris Minh Doky e del grandeDave Weckl. Il Blues di Ian Siegal è figlio delle comunità di schiavi Africani in America come anche l’ultimo lavoro diCarmen Souza, Epistola, che fonde insieme i classici ritmi delle tribù africane a quelle del jazz contemporaneo con un risultato di una leggerezza e originalità uniche. Ma quest’anno c’è spazio anche per nuovi temi musicali: l’Electroswing presentato dai Tape Five, una delle band di maggior prestigio, e i DJ set Farrapo che si protrarranno fino a tarda notte.

Sarà un’edizione di grande divertimento, ballo e socializzazione e lo sarà, non possiamo dimenticarlo, anche nel nome del compianto Pino Daniele e dei suoi indimenticabili brani, nei quali l’Africa era viva e presente.

Castellarte

24-25-26 LUGLIO 2015 MERCOGLIANO

Musica, circo, teatro: arti di strada per tre notti magiche di mezza estate

La strada è musica e la musica proposta in strada è più allegra, pirotecnica,ricca d’incursioni, è energica, scanzonata e carica di ritmo ed attinge, con dissacrante disinvoltura, ai più disparati generi: ska, balcanica, pop, jazz, improvvisazione radicale, fino alla grande tradizione della canzone italiana, alla musica di scena per il teatro e il cinema, strizzando l’occhio allo stile e alle sonorità delle fanfare e delle bande.

Il palcoscenico ideale dove fare musica, è la strada, i musicisti sono a diretto contatto con il pubblico, rendendolo protagonista dello spettacolo, senza disdegnare gag improvvisate.

Una musica così rappresenta bene l’idea dello stare insieme, quell’idea che Castellarte ha fatto propria e che continua a perseguire in ogni programmazione.

Il teatro si appropria di spazi insoliti, naturalmente angusti e piccoli, gli spettatori, anche se solo per pochi minuti, possono entrare nel “luogo” dell’incontro, della riflessione, del dialogo, della parola, delle grida, dei pettegolezzi, della vita vissuta e della “sceneggiata” di essa. Un teatro che sa parlare di temi sociali e d’amore, oggi come non mai sono messaggi indispensabili per riaccendere il senso di partecipazione e condivisione.

Gli artisti circensi, selezionati fra le scuole di diverse parti del mondo, consegnano al pubblico, insieme alla loro bravura, il gusto di provare emozioni che la vita di tutti i giorni annienta.
Clown, agili ballerini, trapezisti, giocolieri, acrobati, contorsionisti, mimi occupano gli spazi scenici con prepotenza consegnando al pubblico grandi emozioni e momenti di sana ilarità.

Ariano Folkfestival

20-21-22-23 AGOSTO 2015 ARIANO IRPINO

L’ Ariano Folkfestival ha siglato con la Regione Campania un accordo di cooperazione, che va sotto il nome di GEDI (Grandi Eventi in Irpinia), che ha come obiettivo quello di sviluppare un progetto integrato di promozione turistica dell’intero territorio irpino, potendo far leva sulla grande capacità di attrazione che gli stessi eventi hanno dimostrato negli anni di poter generare.

L’Ariano Folkfestival è un progetto etno-culturale che nasce nel 1996 per iniziativa di un gruppo di amici non ancora trentenni, soliti incontrarsi in un piccolo bar di provincia. Agli albori era una festa della birra che col tempo ha acquisito i tratti di un vero e proprio festival dedicato alla world music. In meno di dieci anni è riuscito ad ospitare i maggiori esponenti della world, folk e gypsy music di tutto il mondo diventando, tra gli eventi dedicati a questi generi musicali, un punto di riferimento nei paesi dell’Europa e del Mediterraneo. Da sempre il festival è gratuito ed è indipendente: vive infatti della sensibilità e del contributo volontario di imprenditori locali e non.  Dal 2003 Ariano folkfestival partecipa al Womex di Siviglia.
Dal 2001 è parte di Talento la rete dei festival folk e world italiani.

AIFF – Ariano International Film Festival

L’idea di un festival del cinema, che avesse dimora nella splendida e suggestiva cornice dell’Irpinia, nasce dalla tenacia e dalla intraprendenza di un gruppo di amici, che hanno sempre creduto e credono fermamente nell’apporto fondamentale che l’arte cinematografica, al pari delle altre, reca alla formazione culturale dell’uomo, non come singolo individuo, ma come soggetto attivo di emancipazione e progresso della società.

Il cinema, inteso come arte figurativa, non è soltanto la sequenza filmica di eventi, storie e fatti della vita umana, ma è anche e soprattutto l’incedere della macchina da presa nelle pulsioni e nei sentimenti del cuore umano, riflettendone le più recondite aspirazioni e tensioni ideali, a guisa di uno scultore che da una pietra grezza e informe da’ vita a un’opera d’arte.

L’Ariano International Film Festival ha, dunque, l’ambizione di essere il crogiolo di speranze, angosce, sogni e avventure dell’umano agire, dai quali possa emergere, palpitante, e con rinnovata consapevolezza, l’intima verità dell’essere vivi “Qui e Ora”.