Category Archives: Eventi

Irpinia, “terra di Castelli”…

Il caratteristico borgo di Casalbore e la sua maestosa Torre Normanna hanno ospitato il 29 e 30 marzo la manifestazione: Irpinia, “terra di Castelli”… Le due giornate sono state caratterizzate da un ricco programma, da momenti di spettacolo e intrattenimento: esibizioni di bandiere, dimostrazioni di scrima e tiro con l’arco, un’accurata e suggestiva rievocazione storica. Un momento di festa nato per celebrare la storia d’Irpinia e delle antiche rocche e fortificazioni che da secoli la popolano.

I visitatori, provenienti da diverse aree della Campania, hanno potuto visitare l’unico percorso didattico-espositivo dedicato ai castelli e alle fortificazioni della provincia di Avellino, allestito proprio all’interno della Torre Normanna. Per chi ne avesse la curiosità la manifestazione ha previsto visite guidate alla scoperta dell’antico borgo di Casalbore.

Tipicità e tradizione del gusto sono stati i protagonisti di entrambe le serate, con la grande affluenza di partecipanti ai due laboratori di degustazione dedicati all’olio e ai formaggi locali. Stand eno-gastronomici, allestiti al centro della Corte, sono stati una ghiotta occasione per degustare, immersi in un’atmosfera suggestiva, prodotti evocativi di tutto il territorio avellinese.

L’evento, che ha registrato una numerosa affluenza, è stata un’importante occasione legata alla promozione turistica irpina attraverso la presenza di enti, associazioni e aziende provenienti da tutta la provincia.

Vinitaly

Vinitaly è la kermesse italiana più importante dedicata al settore enologico. Un Salone Internazionale del vino e dei distillati, che si tiene a Verona dal 1967, con cadenza annuale. Vinitaly conta più di 4 000 espositori l’anno e registra circa 150 000 visitatori per edizione. Il salone raccoglie produttori, importatori, distributori, ristoratori, tecnici, giornalisti e opinion leader.

Veronafiere ospita ogni anno aree espositive speciali per promuovere il Made in Italy e far conoscere sul mercato internazionale le aziende emergenti. La manifestazione prevede, oltre alla presenza di workshop e buyers club, l’organizzazione di concorsi e premi internazionali finalizzati alla promozione e alla divulgazione della cultura del vino nel mondo.

Tra le rassegne più famose: il Concorso Enologico l’Internazionale, International Packaging Competition, il Premio Internazionale Vinitaly e infine il Wine and Spirit Competition.

Il Salone del vino ospita inoltre Sol, Salone Internazionale dell’Olio d’Oliva Extravergine di Qualità, Agrifood Club, Rassegna dell’Agroalimentare di Qualità, ed Enolitech, Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticultura, l’Enologia e delle Tecnologie Olivicole ed Olearie.

Vinitaly organizza, inoltre,  il fuorisalone Vinitaly for You. L’evento, in occasione dell’ultima edizione della manifestazione, ha registrato 29mila presenze, interpretando la strategia di diversificazione dell’offerta per gli operatori professionali a Vinitaly, da quella rivolta ai wine lover, appassionati e giovani con degustazioni, spettacoli ed eventi culturali nelle piazze del centro storico di Verona.

Web Marketing Festival

RIMINI / 8 e 9 Luglio / 4^EDIZIONE
Dopo il successo della scorsa l’edizione, che ha fatto registrare 2.600 partecipanti, torna a Rimini Il Web Marketing Festival. Un evento imperdibile che abbina Formazione, Musica, Divertimento, Networking, Start-up, Business e Innovazione all’insegna del Digital Marketing.
Il Palacongressi di Rimini ospiterà un’eccellente manifestazione di portata internazionale che declinerà in due giorni e su 38mila mq del Palacongressi di Rimini tutte le leve del Web Marketing.

In questa nuova edizione gli interventi saranno più di 100 ed è inoltre prevista una sezione interamente dedicata alle startup in cui imprenditori emergenti avranno l’opportunità di presentare idee e progetti innovativi. Una platea composta dai maggiori esperti del settore digitale italiano, di investitori e di esperti gravitanti nel settore dell’imprenditoria e dell’innovazione, che potranno decidere di supportare la realizzazione e la crescita di innovative idee di business.

Il felino alato di Getty a Salerno

11282065_10205832362141606_1063093595_n-176x300Il collezionista statunitense Paul Getty, continuamente attratto dal mondo classico, coltivò il suo interesse viaggiando nei Paesi del Mediterraneo e leggendo libri specialistici sull’arte antica. Acquistò anche diverse ville in Italia, oltre che manufatti per arricchire la sua collezione. Nel 1957 inviò la propria collezione di antichità in un piccolo museo che aveva istituito nella sua casa in Malibù. Alla sua morte lasciò al museo un’eredità del valore di settecento milioni di dollari. Nella galleria si poteva ammirare anche un felino bronzeo “con le ali”.

Questo manufatto è attualmente “ospite” del museo archeologico provinciale di Salerno fino a marzo 2016. Rappresenta uno dei bronzi più belli ed enigmatici dell’intera collezione del magnate americano. Una scultura alta oltre 70 cm, forgiata tra l’ottavo e sesto secolo avanti Cristo probabilmente nella celebre città di Tartesso della Spagna meridionale. E’ un animale divino in atteggiamento difensivo. Sappiamo inoltre che il felino costituiva probabilmente la gamba anteriore di un trono ligneo. Le proiezioni forate dietro la testa e sotto le zampe anteriori indicano infatti che la creatura alata era collegata a una struttura più grande. Nell’antichità non era un fenomeno raro che troni in legno o sedie da cerimonia fossero impreziositi con elementi in bronzo e altri metalli.

Uno degli elementi di criticità, ricorrente nell’allestimento museale, riguarda le modalità d’esposizione: stiamo parlando di un manufatto legittimamente esposto in una teca. Occorre però uno sforzo per integrare l’oggetto artistico nella cultura e nella vita del suo tempo, un piccolo aiuto è dato dalle didascalie. Stabilite le difficoltà che sempre si presentano quando si vuole restituire il mood e la visione di un’epoca storica, siamo certi che, in un momento in cui il pubblico dei musei sembra essere sempre più pigro e passivo, andrebbe incentivato un tipo di allestimento che includa un atteggiamento di contemplazione più attivo e coinvolgente. Per esempio, una partecipazione diversa potrebbe comprendere le dinamiche del tempo, la religione, gli usi e costumi. In questa operazione, tesa a rendere i manufatti non troppo distanti da noi, occorrono alcuni espedienti visivi come una particolare illuminazione o la ricostruzione di una specifica sedia da cerimonia collegata con il felino alato, ad indicare il suo contesto di origine.

Questa potrebbe essere una piccola idea che stabilisce un nuovo modo di vedere l’opera e restituisce vero valore a ciò che è esposto al museo.

La Passione di Cristo a Corbara

Saranno 250 circa i figuranti che prenderanno parte alla seconda edizione della Passione di Cristo organizzata dalla Parrocchia San Bartolomeo Apostolo di Corbara in provincia di Salerno.

La rappresentazione della Passione si svolgerà sabato 19 marzo 2016 a partire dalle ore 18.00.

Il programma delle giornata prenderà il via alle ore 18,00 quando è previsto il Percorso della Misericordia nell’antico e suggestivo Borgo Sala: dalle nozze di Cana al Getsemani.

Alle ore 19.30 in località Calcara, ex cava dismessa, di via Acquapendente ci sarà la rievocazione della Passione di Cristo.

Calitri Sponz Fest

24-30 AGOSTO 2015 CALITRI

Un Cammino di sette giorni, lungo i sentieri della terra lambendo i paesi della valle intorno a Cairano, Il Paese dei Coppoloni, nell’alta Irpinia, per recuperare i Siensi, il buon senso perduto nel rapporto con Natura.
Una carovana di asini e muli, di musica e musicanti ad accompagnare una trebbiatrice volante, che si sistema ospite, di aia in aia e porta ronzio di racconto, di musica, di conoscenza, di spirito e di baldoria. La trebbiatrice, strumento agricolo esemplare del lavoro da fare assieme per dividere ciò che è importante da quel che non lo è. Ballarci attorno per recuperare i Siensi o anche perderli del tutto e lasciarli andare sulla luna gigante che sorge dal bosco della Frascineta.
Camminare ben accompagnati è una grande occasione di pensiero. E’ l’occasione buona per abbandonare la condizione di sedentari e prendere quella del nomade. Nomadi di breve corso, ma nomadi, in una sacca di tempo al riparo del tempo. Il tempo del mito, il tempo del racconto è un tempo fermo, che si sottrae al tempo del lavoro che tutto consuma e divora.

Mercogliano Music Festival 2015

15-19 LUGLIO 2015 MERCOGLIANO

Dedicato a Mamma Africa.
Per diversi motivi è l’Africa ad averci guidato nelle scelte del cast artistico di questa edizione 2015.
Le notizie che quotidianamente arrivano da quel Continente non possono lasciarci indifferenti, né possiamo esserlo di fronte alla drammaticità di chi muore nel vicino Mediterraneo e di chi, attraverso altre strade, cerca di fuggire da un destino segnato. In questo scenario il nostro Festival intende dare spazio alla voce più nobile e viva del popolo africano e contemporaneamente sovrastare quella di chi cerca di alimentare l’odio o, ancor peggio, speculare sulla tragedia di nostri fratelli.

Il Jazz, il Blues, il Soul, temi musicali a noi più cari, affondano le loro radici in quelle terre e vengono a trovarci a Mercogliano anche quest’anno. Tanta Africa c’è nella musica del grande Richard Bona. Nella capanna del suo villaggio ha imparato le prime note musicali per poi collaborare con i più famosi artisti, calcando lo stage dei festival d’Europa e d’America. Sonorità di quel continente è facile incontrare nel progetto “The Nomads” di Chris Minh Doky e del grandeDave Weckl. Il Blues di Ian Siegal è figlio delle comunità di schiavi Africani in America come anche l’ultimo lavoro diCarmen Souza, Epistola, che fonde insieme i classici ritmi delle tribù africane a quelle del jazz contemporaneo con un risultato di una leggerezza e originalità uniche. Ma quest’anno c’è spazio anche per nuovi temi musicali: l’Electroswing presentato dai Tape Five, una delle band di maggior prestigio, e i DJ set Farrapo che si protrarranno fino a tarda notte.

Sarà un’edizione di grande divertimento, ballo e socializzazione e lo sarà, non possiamo dimenticarlo, anche nel nome del compianto Pino Daniele e dei suoi indimenticabili brani, nei quali l’Africa era viva e presente.

Castellarte

24-25-26 LUGLIO 2015 MERCOGLIANO

Musica, circo, teatro: arti di strada per tre notti magiche di mezza estate

La strada è musica e la musica proposta in strada è più allegra, pirotecnica,ricca d’incursioni, è energica, scanzonata e carica di ritmo ed attinge, con dissacrante disinvoltura, ai più disparati generi: ska, balcanica, pop, jazz, improvvisazione radicale, fino alla grande tradizione della canzone italiana, alla musica di scena per il teatro e il cinema, strizzando l’occhio allo stile e alle sonorità delle fanfare e delle bande.

Il palcoscenico ideale dove fare musica, è la strada, i musicisti sono a diretto contatto con il pubblico, rendendolo protagonista dello spettacolo, senza disdegnare gag improvvisate.

Una musica così rappresenta bene l’idea dello stare insieme, quell’idea che Castellarte ha fatto propria e che continua a perseguire in ogni programmazione.

Il teatro si appropria di spazi insoliti, naturalmente angusti e piccoli, gli spettatori, anche se solo per pochi minuti, possono entrare nel “luogo” dell’incontro, della riflessione, del dialogo, della parola, delle grida, dei pettegolezzi, della vita vissuta e della “sceneggiata” di essa. Un teatro che sa parlare di temi sociali e d’amore, oggi come non mai sono messaggi indispensabili per riaccendere il senso di partecipazione e condivisione.

Gli artisti circensi, selezionati fra le scuole di diverse parti del mondo, consegnano al pubblico, insieme alla loro bravura, il gusto di provare emozioni che la vita di tutti i giorni annienta.
Clown, agili ballerini, trapezisti, giocolieri, acrobati, contorsionisti, mimi occupano gli spazi scenici con prepotenza consegnando al pubblico grandi emozioni e momenti di sana ilarità.

Ariano Folkfestival

20-21-22-23 AGOSTO 2015 ARIANO IRPINO

L’ Ariano Folkfestival ha siglato con la Regione Campania un accordo di cooperazione, che va sotto il nome di GEDI (Grandi Eventi in Irpinia), che ha come obiettivo quello di sviluppare un progetto integrato di promozione turistica dell’intero territorio irpino, potendo far leva sulla grande capacità di attrazione che gli stessi eventi hanno dimostrato negli anni di poter generare.

L’Ariano Folkfestival è un progetto etno-culturale che nasce nel 1996 per iniziativa di un gruppo di amici non ancora trentenni, soliti incontrarsi in un piccolo bar di provincia. Agli albori era una festa della birra che col tempo ha acquisito i tratti di un vero e proprio festival dedicato alla world music. In meno di dieci anni è riuscito ad ospitare i maggiori esponenti della world, folk e gypsy music di tutto il mondo diventando, tra gli eventi dedicati a questi generi musicali, un punto di riferimento nei paesi dell’Europa e del Mediterraneo. Da sempre il festival è gratuito ed è indipendente: vive infatti della sensibilità e del contributo volontario di imprenditori locali e non.  Dal 2003 Ariano folkfestival partecipa al Womex di Siviglia.
Dal 2001 è parte di Talento la rete dei festival folk e world italiani.

AIFF – Ariano International Film Festival

L’idea di un festival del cinema, che avesse dimora nella splendida e suggestiva cornice dell’Irpinia, nasce dalla tenacia e dalla intraprendenza di un gruppo di amici, che hanno sempre creduto e credono fermamente nell’apporto fondamentale che l’arte cinematografica, al pari delle altre, reca alla formazione culturale dell’uomo, non come singolo individuo, ma come soggetto attivo di emancipazione e progresso della società.

Il cinema, inteso come arte figurativa, non è soltanto la sequenza filmica di eventi, storie e fatti della vita umana, ma è anche e soprattutto l’incedere della macchina da presa nelle pulsioni e nei sentimenti del cuore umano, riflettendone le più recondite aspirazioni e tensioni ideali, a guisa di uno scultore che da una pietra grezza e informe da’ vita a un’opera d’arte.

L’Ariano International Film Festival ha, dunque, l’ambizione di essere il crogiolo di speranze, angosce, sogni e avventure dell’umano agire, dai quali possa emergere, palpitante, e con rinnovata consapevolezza, l’intima verità dell’essere vivi “Qui e Ora”.